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OGNI ANNO… DI QUESTI TEMPI.. C’E’ L’USANZA

Ogni anno il due novembre c’è l’usanza… così inizia la LIVELLA del grande Totò. E anche quest’anno riscriviamo le stesse cose accadute un anno fa. Ovvero ogni anno di questi tempi la vostra SINDACA dimentica qualcosa.

I fatti: Il decoro di un amministratore si vede dalla cura che ha per i suoi defunti ed i luoghi sacri.

Ebbene, nonostante vi sia al cimitero un servizio dedicato che costa all’ente diverse migliaia di euro mensili sottraendo risorse importanti alla raccolta, il cimitero versa in uno stato di degrado.

È indegno che nell’aiuola principale innanzi al monumento eretto in memoria dei defunti l’erba copra addirittura gli alberelli messi a dimora dalle associazioni ambientali (quegli alberi divelti tempo da chissà da chi e poi ripiantati.

Sperpero e tanto degrado sono i cavalli di battaglia di questa amministrazione che hanno fatto diventare questo Paese un luogo invivibile. (vi ricordate il proclama dell’isola felice)

Non ultimo aggiungiamo i parcheggiatori abusivi e i questuanti che vanno ad incrementare le casse della camorra in spregio al DASPO voluto da questi amministratori ma poi non attuato.

Tra dire e il fare c’è di mezzo l’erba, l’incompetenza, l’incuria e lo scarso attaccamento al territorio.

Grazie Sindaca, grazie al Lei stiamo raggiungendo tanti traguardi. Dopo essere stati “catalogati” come il primo comune di Italia per il gioco d’azzardo (e qui faremo una disamina successiva) stiamo scalando tutte le classifiche dell’inefficienza, del non saper gestire la cosa pubblica ma soprattutto ricordando la buon anima, CI CONSENTA, governare non è cosa per LEI!!!